(fonte: sito FIRE)
L’esperto in gestione dell’energia (EGE) è una figura professionale moderna ed interdisciplinare chiamata ad agire nel contesto del nuovo mercato europeo dell’energia, basato su principi quali la liberalizzazione dei mercati, le misure energetiche e ambientali contenute nel Pacchetto clima-energia, un sistema di qualifiche basato sulle competenze e un quadro di regole armonizzato. L’EGE è chiamato a interpretare al meglio i cambiamenti che hanno interessato il settore nell’ultimo decennio, mutando l’equilibrio degli interessi tra consumatori, fornitori di energia, gestori di rete ed Energy Service Company.
L’esperto in gestione dell’energia associa alle competenze tecniche delle solide basi in materie ambientali, economico-finanziarie, di gestione aziendale e di comunicazione. Esso inoltre si presta naturalmente al ruolo di responsabile del sistema gestione energia nell’ambito della norma ISO 50001.
Si tratta di capacità sviluppabili attraverso un percorso formativo adeguato e, soprattutto, mediante un’adeguata esperienza sul campo. Non a caso il provvedimento che ha introdotto l’EGE, la norma UNI-CEI 11339 pubblicata a fine dicembre 2009, richiede un’esperienza specifica per la certificazione.
Sul piano legislativo si segnala che il D.Lgs. 102/14 ha stabilito (articolo 8) che gli EGE sono tra i soggetti titolati a condurre diagnosi energetiche presso le grandi imprese e le imprese energivore. Il D.M. 11 gennaio 2017 (articolo 5) ha recentemente previsto che le richieste di certificati bianchi possono essere effettuate, tra gli altri, “da soggetti sia pubblici che privati che, per tutta la durata della vita utile dell’intervento presentato, sono in possesso della certificazione secondo la norma UNI CEI 11352, o hanno nominato un esperto in gestione dell’energia certificato secondo la norma UNI CEI 11339, o sono in possesso di un sistema di gestione dell’energia certificato in conformità’ alla norma ISO 50001.”.